Intervista all’assessore allo Sport di Cagliari che ha sempre creduto nel progetto SoloWomenRun.
In rappresentanza del Comune di Cagliari guidato dal sindaco Massimo Zedda, l’assessore allo Sport, Yuri Marcialis, da quattro anni dà il via alla SoloWomenRun, la corsa rosa solidale proporzionalmente più partecipata d’Italia che, per il quinto anno consecutivo, domenica 10 marzo riempirà Cagliari con migliaia di donne entusiaste pronte a superare il record di 7200 iscritte risalente allo scorso anno. Lui, Marcialis, al progetto SoloWomenRun ha creduto fin dal primo istante, sostenendolo e contribuendo a farlo crescere fino a diventare l’evento socio-sportivo più popolare in Sardegna.
Assessore Marcialis, ci risiamo: nel 2019 ancora Cagliari SoloWomenRun…
E’ una delle novità sportive più importanti degli ultimi anni per Cagliari e per l’intera Sardegna. E’ diventato, anno dopo anno, grazie al lavoro degli organizzatori e al contributo fondamentale delle partecipanti, un appuntamento fisso che è grande sport ma anche molto altro.
La prossima edizione si terrà il 10 marzo, che massaggio si sente di dare alle tante donne che parteciperanno e agli organizzatori?
Continuate a partecipare con lo spirito degli anni scorsi, per trascorrere una giornata di sport insieme a tantissime altre donne che arrivano da tutta la Sardegna ma anche dal resto d’Italia. Una giornata di festa all’insegna dello sport e della sensibilizzazione sulle tematiche di genere.
E per gli organizzatori un unico messaggio: per favore continuate così!
Come ha visto negli ultimi anni crescere la città sul fronte dello sport?
Cagliari sta cambiando, in meglio, e siamo molto orgogliosi di essere riusciti a favorire e veicolare la naturale vocazione sportiva della città come dimostra, tra l’altro, il riconoscimento di città europea dello sport 2017. Possiamo e desideriamo fare ancora meglio attraverso impegno e condivisione progettuale perché i cittadini si stanno sempre più abituando a vedere nello sport e nelle grandi manifestazioni sportive un momento di crescita e opportunità per la città.
Quali sono le cose positive fatte finora e dove bisognerebbe ancora intervenire?
Abbiamo compiuto dei passi avanti nella promozione della cultura sportiva, nel riordino delle concessioni sportive, nel creare pari opportunità di accesso agli impianti per tutte le associazioni e Cagliari è ormai un punto di riferimento e un interlocutore credibile per le federazioni che organizzano campionati nazionali o superiori. Serve certamente continuare su questa strada, per migliorarsi, ed è necessario un impegno, soprattutto a livello regionale e nazionale, per permettere agevolmente ai Comuni di rendere gli impianti sportivi idonei a ospitare eventi di pubblico spettacolo.
Quali sono state finora le maggiore soddisfazioni che ha ottenuto come assessore allo sport?
Il riconoscimento da parte del mondo sportivo (Coni, federazioni, enti di promozione, associazioni, giornalisti sportivi e singoli sportivi) che stiamo lavorando per lo sport con impegno e dedizione.
Cosa si augura per il futuro della città e del settore sportivo in particolare?
Mi auguro una Cagliari all’insegna dello sport come promozione della salute e sempre più a misura di cittadino. Il movimento è per tutti, da chi decide di camminare a chi sceglie di correre, andare in bici, giocare a basket o a ciò che preferisce. Cagliari può diventare sempre più una città moderna che, al pari di quelle più evolute nel mondo, decide di dedicare molti spazi a chi desidera fare attività motoria, consapevole che lo sport serve a stare in salute, nel corpo e nello spirito.
Quale il suo messaggio alle donne della SoloWomenRun 2019?
Partecipate con la forza, la solidarietà e il coraggio che avete sempre dimostrato. Portate avanti le cause per le quali lottate giorno dopo giorno, condividete gioia e impegno ad ogni livello nella nostra splendida Sardegna perché il messaggio che, anno dopo anno, parte dalla Cagliari SoloWomenRun per arrivare ovunque è che la forza delle donne è la forza di un territorio.