È una Cagliari SoloWomenRun da incorniciare, quella che domenica 15 marzo 2025 è andata in scena con un record di 14.500 donne al via, la maggior parte sul tracciato Open di 5km, una camminata ludica nelle vie della città, e le altre sul percorso competitivo Challenge da 10km.
Elisabetta Orrù (Cagliari Marathon Club) vince la Cagliari SoloWomenRun in 31’33’’. Secondo posto per Enrica Pintor (Isolarun) in 34’21’’, terzo posto per Benedetta Cao (CUS Cagliari) in 35’21’’.
Partenza e arrivo alla fiera di Cagliari, con i tracciati che si sono snodati nelle vie del centro, tra gli applausi e il sostegno del pubblico. Insieme hanno partecipato tante associazioni, gruppi di amiche, donne giunte da tutta la Sardegna per prendere parte a un evento che ogni anno cresce sempre più. Tanti sorrisi, momenti di divertimento e di emozione, emozione in particolare per chi ha corso in sostegno a sodalizi che operano nel sociale, chi c’è stata per ricordare persone che non ci sono più, e ancora donne che stanno lottando contro la malattia o l’hanno appena superata.
Un fiume rosa di entusiasmo ha coinvolto Cagliari, in una giornata unica e speciale.
La Cagliari SoloWomenRun è organizzata da Gevensport SRL, ASD Cagliari Atletica Leggera, sotto l’egida UISP. Main sponsor Supermercati PAN e centro commerciale La PLAIA. Con il sostegno di Comunicare, Romano Bio Solution, CTM, San Giorgio, World Run, Wall Street English, Centro Servizi per le Imprese, Carreli Elevatori Service e La Rinascente Cagliari. Media partner Unione Sarda e Radiolina. Con il Patrocinio di: Comune di Cagliari e Città Metropolitana di Cagliari.
In primo piano come sempre la solidarietà. Anche quest’anno associazioni e gruppi hanno potuto presentare nei mesi scorsi un progetto che concorrerà al Charity Goal e che quindi potrà essere sostenuto dai proventi della Cagliari SoloWomenRun. Inoltre, come prassi, l’organizzazione ha consentito ai vari sodalizi di effettuare anche un crowdfunding in modo autonomo attraverso le procedure di iscrizioni.
STORIE ALLA SWR
Tra le partecipanti quest’anno anche la centeneria Zaira, che ha spento 100 candeline qualche settimana fa.
C’è stata poi Francesca, con il progetto “Rimettiamoci sui tacchi”, che aiuta le pazienti oncologiche a indossare nuovamente i tacchi alti, un’iniziativa di positività e di voglia di rimettersi in gioco.
Raffaella è arrivata da fuori città con un gruppo di amiche in due pullman, paziente oncologica che guarda alla vita con il sorriso, con “le amiche di Lella”. Da sola ha raccolto 120 iscrizioni. All’organizzazione della Cagliari SoloWomenRun ha scritto “io paziente oncologica per carcinoma mammario con mastectomia bilaterale condivido una bellissima giornata in rosa e vado avanti sempre e solo con il sorriso “. Daniela attraverso la corsa e lo sport ha superato diversi momenti legati alla malattia, e con la corsa ha raggiunto tanti traguardi importanti come la maratona di New York. Tiziana, Emelina e Giuliana, disabili visive dalla nascita hanno affrontato tutto il tracciato camminando insieme. A Roberta un anno e mezzo fa circa è stato diagnosticato il carcinoma, dopo chemioterapia e, mastectomia bilaterale sta ancora facendo terapia, ma si ritiene fortunata e ha lanciato a tutte un messaggio “possiamo veramente essere come una valanga, così forti da poter distruggere tutte le difficoltà che si mettono sul nostro cammino e trovare anche la forza di sfoggiare il più bel sorriso, viva le donne e la resilienza che mai ci abbandona!”. Luciana
ha raccontato che a 29 anni le è stato diagnosticato il tumore al seno, anche per lei il percorso è stato molto duro. e ha scritto “Auguro a tutte le donne che stanno affrontando questa battaglia, di farlo con il sorriso e vincere, essendo guerriere, come lo sono io”. Alla Open anche Anna Barbara “Finalmente – dice – quest’anno riesco anche io a partecipare, dopo quasi 2 anni dalla scoperta del mio intruso , un tumore infiltrante al seno, ci sarò , un po’ acciaccata dagli effetti ancora delle terapie ma finché potrò ci sarò “. Liviana ha corso in ricordo di una cara amica, Pina Rita Macis, scomparsa di recente a causa di una malattia incurabile. “Pina Rita – ha scritto – ha sempre partecipato con grande entusiasmo all’Open Solo Women, un evento che amava profondamente. Anche quest’anno, come da tradizione, si era iscritta con gioia, ma purtroppo non potrà essere presente per ritirare la sua maglietta. Sarebbe per noi un gesto molto toccante se, all’apertura dell’evento, potreste dedicare un breve ricordo a Pina Rita, menzionando la sua partecipazione negli anni passati e il suo spirito gioioso”. Una lettera è stata mandata all’organizzazone anche dalla famiglia di Manuela Murgia “sappiamo quanto la vostra manifestazione sia da anni un simbolo di forza, solidarietà e impegno contro la violenza di genere. Per questo, come famiglia di Manuela, vorremmo umilmente, durante l’evento del 2025, di dedicare un momento di ricordo o una riflessione sulla sua storia”.
Ma le storie sono davvero tante, di solidarietà, forza, tenacia, amore, amicizia e aiuto.
Foto, video, risultati della Challenge e tante altre curiosità saranno pubblicate sul sito solowomenrun.it, su Facebook, Instagram e Youtube della SoloWomenRun