Premiate le associazioni vincitrici del Charity Goal alla Cagliari SoloWomenRun 2019

La SoloWomen Run 2019, organizzata da 42K e Apd Miramar, con il Comune di Cagliari, sotto l’egida dell’Asi, che lo scorso 10 marzo aveva invaso la città con 13338 donne, ha consegna il charity goal, il riconoscimento alle realtà rosa che hanno preso parte all’ evento presentando un progetto solidale.

Nella sala consiliare del Comune di Cagliari, sono state premiate dalla commissione etica SoloWomenRun le tre associazioni finaliste del Charity Goal. Il primo premio, 7000 euro, è andato al progetto “Sport, laboratori e benessere psicofisico” di Karalis Pink Team, Fondazione Taccia “Mai più sole contro il tumore ovarico” e Passu Passu. 4200 euro per il secondo classificato, il programma “La cura di chi cura”, del team formato da “Abbracciamo un sogno” e Associazione Sardegna Medicina, (che a marzo aveva stabilito il record di partecipanti come associazione con ben 3159 iscritti). Terze l’Associazione Idea Onlus e Nordic Walking Cagliari, con 2800 euro per il progetto “Idea che cammina”.

A consegnare i premi l’ideatrice e organizzatrice di SoloWomenRun, Isa Amadi. Annunciate anche le prime novità per la prossima edizione

“L’edizione 2020 deve essere quella delle ventimila donne – ha annunciato Fabio Carini, project manager – l’obiettivo è diventare la prima corsa rosa in Italia. Al momento siamo terzi, dietro Torino (19000 iscritte) e Treviso (16000), ma con la determinazione di voi sarde ce la possiamo fare”.  Le iscrizioni verranno aperte il prossimo 1 agosto e, da quest’anno, anche le atlete della Challenge potranno iscriversi tramite le associazioni.
Cambierà l’arrivo. “Iscrizioni e consegna dei pacchi gara verranno effettuate al centro commerciale La Plaia, nostro fedele sponsor. Per la partenza vorremo confermare via Roma, mentre abbiamo proposto al Comune di Cagliari un meraviglioso arrivo in piazza dei Centomila, sotto la scalinata della basilica di Nostra Signora di Bonaria, uno dei simboli della città”.

I progetti:

“Sport, laboratori e benessere psicofisico”

“La cura di chi cura”

Idea che cammina